Jan Kaláb
ANATOMY OF RAINBOW
22.10.2022 – 20.11.2022
MAGMA gallery è lieta di presentare “Anatomy of Rainbow”, solo-show di Jan Kaláb dal 22 ottobre al 20 novembre 2022 presso l’Ex-Chiesa di San Mattia a Bologna.
Una gigantesca installazione, in cui il pubblico può entrare e muoversi, ed una ipnotica proiezione video celebrano il forte legame tra l’artista ceco, fra i più importanti e conosciuti dell’Astrattismo Pop, e la galleria bolognese. Una collaborazione attiva fin dall’inizio dell’attività di MAGMA gallery e che numerose volte ha visto Kaláb protagonista nel corso del tempo di varie esposizioni.
Per la prima volta, però, l’artista si confronta con un ambiente diverso da quello galleristico. L’Ex Chiesa di San Mattia, infatti, con le sue alte volte, con la complessità delle sue proporzioni, con gli affreschi antichi delle sue nicchie, rappresenta un’opportunità nuova di dialogo fra arte e pubblico.
La grande installazione site-specific di 6x4 metri, accoglie lo spettatore e lo conduce al suo interno, in un gioco di illusioni ottiche che si snoda lungo tutto l’ambiente, creando uno spazio pittorico capace di esprimere tridimensionalmente la poetica di Jan Kaláb. E’ sicuramente un punto importante per l’artista che riprende il gigantismo scultoreo già sperimentato in passato ma con una maturità e consapevolezza forse mai raggiunti finora.
Camminando all’interno del percorso descritto da questa magnifica installazione si giunge alla grande proiezionevideo in cui quello che all’apparenza sembra essere un dipinto inizia invece a mutare di forma e colori, descrivendo spirali e movimenti sempre più complessi, ipnotici, per poi tornare all’equilibrio iniziale.
Contemporaneamente presso la sede di MAGMA gallery saranno esposte nove opere realizzate appositamente, per illustrare al pubblico il percorso stilistico di Kaláb, tra cui spicca ilnuovissimo e raffinatotrittico “Inner Life of Ellipse”.
Si potranno apprezzare le sue famose tele circolari, e vibrazioni pittoriche evidenti nelle sfumature silenziose e nelle forme, dilatate o compresse, oltre a forme perfette come il piccolo “Melted Blue Rainbow”, presenta affascinanti bassorilievi come, tra gli altri, lo splendido “Leaking Light”, per passare poi alle sue ricercate composizioni in più pezzi, come la bella “Burning Meduza”, in cui strani organismi dai colori accesi, creati dall’artista, sembrano muoversi
lentamente sulla parete, sfidando la forza di gravità, cercando forse di congiungersi gli uni agli altri. Si arriva così poi alle composizioni stilisticamente più recenti, veri e propri mosaici optical gioiosi e potenti al tempo stesso, come la magnifica “Petrol Puddle”.
Come potrete vedere nell’importante monografia “Point of Space”, pubblicata acura di MAGMA gallery nel 2018, il suo percorso pittorico, iniziato negli anni ’90 a Praga, vuole da subito rompere il grigiore dell’allora cortina di ferro attraverso interventi pittorici urbani con i colori più accesi, usati nelle strade, sull’asfalto, come rivendicazione di un mondo differente, di un “IO” forte e irriverente, anche attraverso le prime sculture, simili a piccioni, che sorprendono e osservano i passanti dagli angoli più remoti. Questa è la street art inizialmente per Kaláb. Negli anni il suo stile andrà raffinandosi, passando per il writing e per installazioni dalle enormi dimensioni per arrivare ad interessarsi a forme pittoriche sempre più circolari, quasi come lettere che si amalgamano e che sprigionano nel farlo una forza, un attrito, un’energia. Da questa intuizione, semplice ed efficace, inizia un’altra fase della sua ricerca. Un’energia pittorica che nel tempo modificherà le forme ed i telai prima perfettamente circolari, piegandoli, sfondandoli, creando quindi composizioni come quelle che potrete osservare nella mostra, esempi perfetti e maturi di questo grande artista.
Nel 2018 l’Albin Polasek Museum & Sculpture Gardens in Florida gli dedica una retrospettiva dal titolo “Soul of Graffiti”, con un focus sulla scultura. Nel 2017 a Cracovia, Polonia, le sue opere sono esposte tramite il progetto pubblico Abstract Forum, insieme a quelle di altri grandi nomi come Nelio, l’italiano Moneyless e Remi Rough tra gli altri, proponendo al pubblico uno sguardo ampio sull’evoluzione attuale dell’arte urbana astratta. Nello stesso anno MAGMA gallery presenta la sua prima personale in Italia, intitolata “Zooom”. Nel 2015 espone al MAXXI di Roma, Italia, partecipando alla collettiva “Et Cetera”, mostra dedicata all’arte cecoslovacca contemporanea post-regime comunista.
Nel 2011, dopo aver preso parte alla prima “Biennal de Graffiti Fine Art” al MUBE Museum di San Paolo, Brasile, espone presso il museo MASP della stessa città.
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Jan Kaláb
ANATOMY OF RAINBOW
22.10.2022 – 20.11.2022
MAGMA gallery is glad to present “Anatomy of Rainbow”, a Jan Kaláb solo-show, on view from October 22nd to November 20th, 2022 at the Ex-Chiesa di San Mattia in Bologna.
A gigantic installation, into which people will be able to enter and walk through, together with a hypnotic video projection
celebrates the strong bond that exists between the Czech artist, one of the most important and well-known names of Pop Abstraction, and the Bolognese gallery. An ongoing collaboration, which has begun in the early days of MAGMA Gallery activity, has seen several times Kaláb as the protagonist of various exhibitions over time.
For the first time, the artist confronts an environment other than the art gallery. Indeed, The Ex Chiesa di San Mattia, with the complexities of its proportions and the ancient frescos in its niches, represents a new dialogue opportunity between art and the audience.
The huge site-specific installation, measuring 6x4 meters, welcomes the spectators and guides them inside, in a play of optical illusions, loosening along the whole place and creating a pictorial space able to express Jan Kaláb poetic with tridimensionality.
Recalling the sculptural gigantism he has already experienced in the past, the artist reaches a new level of his artistic language, revealing maturity and awareness never achieved before.
Walking inside the path described by this magnific installation, the visitor arrives at a big video projection, where what at first sight seems to be a painting, starts to mutate its forms and colours, defining spirals and movements increasing in complexity, hypnotising the viewer, and then going back to its former equilibrium.
At the same time, new artworks specifically realized for this exhibition are showcased in the main MAGMA Gallery venue, where the new and refined triptych “Inner Life of Ellipse” stands out, in order to show the public the stylistic path of the artist
Here, the visitor can admire Kalab’s famous circular canvases, characterised by evident pictorial vibrations in silent shades and forms, dilated or compressed. Beyond perfect forms, like the little “Melted Blue Rainbow”, the artist also presents fascinating bas reliefs such as, among others, the splendid “Leaking Light”.
The exhibition also presents some of the artist’s most complex compositions, such as the beautiful “Burning Meduza”, where odd and brightly coloured organisms, created by the artist, look like slowly moving on the wall, challenging gravity forces, maybe trying to converge among each other.
Finally, one arrives at the most recent compositions, stylistically speaking. They are real optical mosaics, powerful and joyful at the same time, such as the amazing “Petrol Puddle”.
As can be seen from the important monograph "Point of Space", published by MAGMA gallery in 2018, the artist’s pictorial journey, which began in the 90s in Prague, immediately wants to break the greyness of the Iron Curtain through urban pictorial interventions, in the streets and on the asphalt, characterized by vivid and bold colors, as a claim of a different world, of a strong and irreverent "I", also through the first sculptures, similar to pigeons, which surprise and observe passers-by from the most remote corners. This is what street art meant, initially, for Kaláb. Over the years, his style will refine, moving through writing and installations of enormous dimensions to become interested in increasingly circular pictorial forms, almost like letters that blend together and release power, friction, and energy while doing so.
From this simple and effective intuition, another phase of his research begins. A pictorial energy that over time will modify the previously perfectly circular shapes and frames, bending them, breaking them down, thus creating compositions such as the ones shown in the exhibition, perfect and mature examples of this great artist. In 2018 the Albin Polasek Museum & Sculpture Gardens in Florida dedicated to Jan Kaláb a retrospective entitled "Soul of Graffiti", with a focus on his sculpture. In 2017 in Krakow, Poland, his works were exhibited through the public project Abstract Forum, together with those of other big names such as Nelio, the Italian Moneyless and Remi Rough, offering the public a broad look at the current evolution of abstract urban art. In the same year, MAGMA gallery presented his first solo show in Italy, entitled “Zooom”. In 2015 he exhibited at MAXXI in Rome, Italy, participating in the collective "Et Cetera", an exhibition dedicated to post-communist contemporary Czechoslovakian art. In 2011, after taking part in the first “Biennal de Graffiti Fine Art” at the MUBE Museum in Sao Paulo, Brazil, he exhibited at the MASP museum in the same city.