Jan Kaláb
GEOMETRY OF REFLECTIONS
17.04.2024 - 09.06.2024
MAGMA gallery is pleased to present "Geometry of Reflections", Jan Kaláb's solo exhibition, from 17 April to 9 June, at the gallery's Venetian venue.
A site-specific exhibition that will be inaugurated on the occasion of the Venice Biennale, to celebrate the strong bond between the Czech artist, one of the most important and well-known names of Pop Abstractionism, and the gallery, in the new Venetian venue inaugurated in 2024. An ongoing collaboration that has been active since the beginning of MAGMA gallery's activity and that has seen Kaláb as the protagonist of various exhibitions over time.
A site-specific installation welcomes and guides the spectator through colour, creating a pictorial space capable of three-dimensional expression of Jan Kaláb's poetics.
New works, created for the new exhibition, will be on display, illustrating Kaláb's stylistic journey to the public, including the brand new, refined suspended sculpture 'Echoes of Dawn'.
Visitors will be able to appreciate his famous three-dimensional canvases, here proposed also through fascinating small bas-reliefs repeated in a limited edition of 25 pieces to create an optical play on the gallery wall, almost like brightly coloured organisms slowly moving on the wall, real optical mosaics both joyful and powerful at the same time.
Through his works, the artist manages to position himself on the borderline between painting and sculpture, giving strong depth and dynamism to his canvases and skilfully painting his three-dimensional compositions; this dynamism, typical of his painting style, ensures that each work reminds us at the same time of tiny cells and entire planets. Each new work seems, over time, to be an evolution of the previous one, bending and reconstructing shapes and spaces to create ever new compositions.
Kaláb's works demonstrate the artist's ability to dialogue with the surrounding space, managing to transform the gallery space into a singular universe in which new forms and colours are created.
As you can see in the important monograph "Point of Space", published by MAGMA gallery in 2018, his pictorial path, which began in the 1990s in Prague, immediately wants to break the greyness of the Iron Curtain through urban pictorial interventions with the brightest colours, used in the streets, on the asphalt, as a claim to a different world, to a strong and irreverent "I", also through the first sculptures, similar to pigeons, which surprise and observe passers-by from the most remote corners. This is street art initially for Kaláb. Over the years, his style will be refined, passing through writing and installations of enormous dimensions to arrive at an interest in increasingly circular pictorial forms, almost like letters that amalgamate and release a force, a friction, an energy in doing so. From this intuition, simple and effective, another phase of his research begins. A pictorial energy that over time will modify the previously perfectly circular shapes and frames, bending them, breaking them down, thus creating compositions like those you can see in the exhibition, perfect and mature examples of this great artist.
In 2018, the Albin Polasek Museum & Sculpture Gardens in Florida dedicated a retrospective to him entitled 'Soul of Graffiti', with a focus on sculpture. In 2017 in Krakow, Poland, his works are exhibited through the public project Abstract Forum, together with those of other big names such as Nelio, the Italian Moneyless and Remi Rough among others, offering the public a broad look at the current evolution of abstract urban art. In the same year, MAGMA gallery presented his first solo exhibition in Italy, entitled 'Zooom'. In 2015 he exhibited at MAXXI in Rome, Italy, taking part in the group show "Et Cetera", an exhibition dedicated to contemporary Czechoslovak art post-communist regime. In 2011, after taking part in the first 'Biennal de Graffiti Fine Art' at the MUBE Museum in São Paulo, Brazil, he exhibited at the MASP museum in the same city.
In recent years, Kalàb's works have taken their colour around the world from Brussels, Taipei, London and Seoul to Miami, Mykonos and Rio de Janeiro. Among these, the installation "Anatomy of Rainbow" realised at the former church of San Mattia in Bologna by MAGMA Gallery, which will be shown at the Paris Urban Art Fair 2024 in April, deserves further mention.
MAGMA gallery è lieta di presentare “Geometry of Reflections”, la mostra personale di Jan Kaláb, dal 17 aprile al 9 giugno, nella sede veneziana della galleria.
Una mostra site-specific che verrà inaugurata in occasione della Biennale di Venezia, per celebrare il forte legame tra l’artista ceco, fra i più importanti e conosciuti dell’Astrattismo Pop, e la galleria, nella nuova sede veneziana inaugurata nel 2024. Una collaborazione attiva fin dall’inizio dell’attività di MAGMA gallery e che numerose volte ha visto Kaláb protagonista nel corso del tempo di varie esposizioni.
Una installazione site-specific accoglie e avvolge lo spettatore attraverso il colore, creando uno spazio pittorico capace di esprimere tridimensionalmente la poetica di Jan Kaláb.
Saranno esposte nuove opere realizzate appositamente per la nuova mostra, per illustrare al pubblico il percorso stilistico di Kaláb, tra cui spicca la nuovissima e raffinata scultura sospesa “Echoes of Dawn”.
Si potranno apprezzare le sue famose tele tridimensionali, qui proposte anche attraverso affascinanti piccoli bassorilievi ripetuti in una edizione limitata di 25 pezzi a creare un gioco ottico sulla parete della galleria, quasi come degli organismi dai colori accesi che si muovono lentamente sulla parete, veri e propri mosaici optical gioiosi e potenti al tempo stesso.
Attraverso le sue opere, l’artista riesce a posizionarsi al confine tra dipinto e scultura, dando forte profondità e dinamismo alle sue tele e dipingendo sapientemente le sue composizioni tridimensionali; questo dinamismo tipico del suo stile pittorico, fa in modo che ogni opera ci ricordi allo stesso tempo minuscole cellule e interi pianeti. Ogni nuova opera sembra, nel corso del tempo, essere un’evoluzione di quella precedente, piegando e ricostruendo forme e spazi per creare sempre nuove composizioni.
Le opere di Kaláb dimostrano le capacità dell’artista di dialogare con lo spazio circostante, riuscendo a trasformare lo spazio della galleria in un universo singolare, in cui nascono nuove forme e nuovi colori.
Come potrete vedere nell’importante monografia “Point of Space”, pubblicata a cura di MAGMA gallery nel 2018, il suo percorso pittorico, iniziato negli anni ’90 a Praga, vuole da subito rompere il grigiore dell’allora cortina di ferro attraverso interventi pittorici urbani con i colori più accesi, usati nelle strade, sull’asfalto, come rivendicazione di un mondo differente, di un “IO” forte e irriverente, anche attraverso le prime sculture, simili a piccioni, che sorprendono e osservano i passanti dagli angoli più remoti. Questa è la street art inizialmente per Kaláb. Negli anni il suo stile andrà raffinandosi, passando per il writing e per installazioni dalle enormi dimensioni per arrivare ad interessarsi a forme pittoriche sempre più circolari, quasi come lettere che si amalgamano e che sprigionano nel farlo una forza, un attrito, un’energia. Da questa intuizione, semplice ed efficace, inizia un’altra fase della sua ricerca. Un’energia pittorica che nel tempo modificherà le forme ed i telai prima perfettamente circolari, piegandoli, sfondandoli, creando quindi composizioni come quelle che potrete osservare nella mostra, esempi perfetti e maturi di questo grande artista.
Nel 2018 l’Albin Polasek Museum & Sculpture Gardens in Florida gli dedica una retrospettiva dal titolo “Soul of Graffiti”, con un focus sulla scultura. Nel 2017 a Cracovia, Polonia, le sue opere sono esposte tramite il progetto pubblico Abstract Forum, insieme a quelle di altri grandi nomi come Nelio, l’italiano Moneyless e Remi Rough tra gli altri, proponendo al pubblico uno sguardo ampio sull’evoluzione attuale dell’arte urbana astratta. Nello stesso anno MAGMA gallery presenta la sua prima personale in Italia, intitolata “Zooom”. Nel 2015 espone al MAXXI di Roma, Italia, partecipando alla collettiva “Et Cetera”, mostra dedicata all’arte cecoslovacca contemporanea post-regime comunista. Nel 2011, dopo aver preso parte alla prima “Biennal de Graffiti Fine Art” al MUBE Museum di San Paolo, Brasile, espone presso il museo MASP della stessa città.
Negli ultimi anni le opere di Kalàb hanno portato il loro colore nel mondo passando da Bruxelles,Taipei, Londra e Seoul fino a Miami, Mykonos e Rio de Janeiro. Tra queste, merita una menzione ulteriore l'installazione "Anatomy of Rainbow" realizzata presso la ex-chiesa di San Mattia a Bologna da MAGMA Gallery, riproposta presso Paris Urban Art Fair 2024 che si terrà ad aprile.