Julie Oppermann (San Francisco, California, 1982) is an artist from New York who lives and works in Berlin. The body of her work merges three very different things together – 1960s Op art, ’70s video imagery and ’80s abstraction. Oppermann received her BFA from The Cooper Union, and a Master's in Neuroscience from the University of California, Berkeley. In 2012 she completed a residency at FAAP in São Paulo, an academic exchange with Professor Robert Lucander at the Berlin University of the Arts, and completed her M.F.A. at Hunter College.
Drawing from her background in Neuroscience, interest in perception and cognition, and study in Color Theory, her brightly colored, scintillating paintings recall the psychedelic, while maintaining a strong conceptual rigor. Oppermann’s systematic and rule-based process is matched by her impulsive and intuitive approach, resulting in uncanny, often unsettling decisions that set up compelling tensions within the work. Her series of paintings explore the contemporary idea of interference in relation to how information is disseminated, transmitted, and ultimately perceived. Her work pushes the limits of visual perception, making paintings that are physically difficult to perceive. The scintillating effects arising through the calculated layering and juxtaposition of contrasting colors through repetitive line patterns elicit shuttering afterimages, optical flicker, and disorienting sensations of movement.
----------
Julie Oppermann (San Francisco, California, 1982) è un'artista newyorkese che vive e lavora a Berlino.
Il suo lavoro unisce Op art degli anni '60, immagini video degli anni '70 e astrazione degli anni '80.
Ha ottenuto il suo diploma di laurea al The Cooper Union e ha svolto un Master in Neuroscienze presso l'Università della California, a Berkeley. Nel 2012 ha completato una residenza al FAAP di San Paolo, uno scambio accademico con il professor Robert Lucander presso l'Università delle Arti di Berlino, e ha completato il suo Master of Fine Arts all'Hunter College.
Attingendo dal suo background in Neuroscienze, dall'interesse per la percezione e la cognizione, e dallo studio in Color Theory, i suoi dipinti dai colori vivaci e scintillanti richiamano lo psichedelico, pur mantenendo un forte rigore concettuale. Il processo sistematico dell'artista è accompagnato dal suo approccio impulsivo e intuitivo, che porta a decisioni inquietanti, creatrici di tensioni irresistibili all'interno delle sue opere.
La serie di dipinti di Julie Oppermann esplora l'idea contemporanea di interferenza, in relazione a come l'informazione viene disseminata, trasmessa ed infine fine percepita. Il suo lavoro oltrepassa i limiti della percezione visiva, rendendo i dipinti fisicamente difficili da cogliere, in quanto ingannevoli all'occhio umano.