ZOOOM
JAN KALÁB SOLO SHOW
23.09.2017- 11.11.2017
MAGMA gallery is glad to invite you to the opening of ZOOOM, the first solo show of Jan Kaláb in Italy and the only one in 2017, on Saturday September 23 from 18.30 onwards. The artist will be present.
Jan Kaláb is one of the most important artists of international geometric and urban abstractionism. Among the exhibitions are mentioned the solo shows in France, Colombia, Argentina, United Kingdom, Germany and United States.
In 2011, after taking part to the first "Biennal de Graffiti Fine Art" at the MUBE Museum in Sao Paulo, Brazil, he exhibited at the MASP Museum in the same city and in 2014 he participated at the first Street Art Biennale in Moscow, Russia, "Artmossphere", along with a selection of the best international artists. In 2015, he exhibited at the MAXXI museum in Rome, Italy, participating in the group show "Et Cetera", dedicated to the contemporary Czechoslovak art in communist post-regime period. This year in Krakow, Poland, his works are exhibited through the public project “Abstract Forum”, along with other major names such as Nelio, Moneyless and Remi Rough among others, offering the public a broad look at the current evolution of abstract urban art.
In ZOOOM, circular shape is used as a container of matter vibrating through the color, to creating waves that go beyond the boundary of the work without a precise direction, as an imperceptible and invisible presence. With a sophisticated handling of geometry and color, Jan Kaláb presents a great graphic metaphor of the world, where we can identify and feel the tension between one layer and the other of a surface apparently liquid, where the images transcend their limits, until they come to mutual contamination. The artist becomes himself creator of vital environments.
The sixteen works, made specifically for the exhibition, will be soon published in a catalogue dedicated to the artist, curated by MAGMA gallery.
In addition, for this special event, Jan Kaláb will paint an amazing mural in the main room of the gallery.
Among the exhibited works, Blue Sun 0817 can be considered a very important step in the artist's research and a stylistic breakthrough carefully developed. In this painting, some parts seem to be enlarged or zoomed under the look of a microscope. The dynamic and vibrant effect of this new technique make Blue Sun 0817 one of the most representative works of the exhibition. Jan’s works bare their own organic imperfection. A thin membrane separates these small cells 'evolving' from the underlying background, white and aseptic.
The potential existence of these colorful new lives must take up space, by creating a pulsating chromatic energy. The show will present also his classical and appreciated circular canvases in various dimensions, a magnificent sculpture and a fascinating bas-relief.
Born in Prague in 1978, he soon became one of the most important local writers, also founding a famous crew, the DSK. With the name of Cakes he travelled through Europe and America, developing his style up to 3-D Graffiti. With the name of Point, he made installations with letters with abstract shapes, placed in the streets or hanged along the walls, looking for ever larger dimensions. These works, though technically far from graffiti, lead him to a superior level of abstraction of forms. Since 2007 he explores infinite shades of abstract painting on canvas, expressing his own language through a perfect balance between shapes and minimalism, capable of generating amazing effects of depth and dynamism.
---------MAGMA gallery è lieta di invitarvi all’inaugurazione di ZOOOM, primo solo show in Italia di Jan Kaláb e sua unica personale del 2017, sabato 23 settembre dalle ore 18.30. L’artista sarà presente.
Jan Kaláb è uno dei più importanti autori dell’astrattismo geometrico e urbano internazionale. Fra le esposizioni cui ha partecipato si ricordano le personali in Francia, Colombia, Argentina, Regno Unito, Germania e Stati Uniti. Nel 2011, dopo aver preso parte alla prima “Biennal de Graffiti Fine Art” al MUBE Museum di San Paolo, Brasile, espone presso il museo MASP della stessa città e nel 2014 partecipa alla prima Street Art Biennale di Mosca, Russia, “Artmossphere”, insieme ai migliori artisti mondiali appositamente selezionati. Nel 2015 espone al MAXXI di Roma, Italia, partecipando alla collettiva “Et Cetera”, mostra dedicata all’arte cecoslovacca contemporanea post-regime comunista.
Quest’anno a Cracovia, Polonia, le sue opere sono esposte tramite il progetto pubblico Abstract Forum, insieme a quelle di altri grandi nomi come Nelio, Moneyless e Remi Rough tra gli altri, proponendo al pubblico uno sguardo ampio sull’evoluzione attuale dell’arte urbana astratta.
In ZOOOM, la forma circolare viene utilizzata come un contenitore di materia che vibra attraverso il colore, creando illusoriamente delle onde che vanno al di là del limite dell’opera, senza una direzione precisa, una presenza impercettibile e invisibile. Con una sofisticata gestione della geometria e del colore, Jan Kaláb presenta una grande metafora grafica del mondo, tramite cui siamo in grado di identificare e sentire la tensione che esiste tra uno strato e l'altro della superficie apparentemente liquida e i punti in cui le immagini trascendono i loro confini, fino a giungere ad una contaminazione reciproca con ciò che li circonda. L’artista diventa creatore esso stesso di ambienti vitali.
Le sedici opere, realizzate appositamente per la mostra, saranno presto raccolte in un catalogo dedicato all’artista a cura della galleria.
Inoltre, per questo speciale evento, Jan Kaláb realizzerà uno splendido murales nella sala più grande.
Tra le opere esposte una delle più attese è Blue Sun 0817. Questa tela si può considerare come un punto importante nella ricerca artistica di Jan, una svolta stilistica da lui cercata e sviluppata attentamente. In quest’opera alcune sezioni sembrano ingrandite, zoomate sotto lo sguardo di un attento microscopio. L’effetto vibrante e dinamico di questa nuova tecnica la rendono una delle opere più rappresentative ed iconiche della mostra. Inoltre, si possono ammirare le sue classiche ed apprezzate tele circolari di vario formato insieme ad una delle sue rare ed imperdibili sculture e ad un affascinante bassorilievo.
Le opere di Jan mettono a nudo la propria imperfezione organica. Una sottile membrana separa queste piccole cellule ‘in evoluzione’ dallo sfondo sottostante, bianco e asettico. L’esistenza potenziale di queste neo-vite colorate deve farsi spazio, creando un’energia cromatica pulsante.
Nato a Praga nel 1978, diventa presto uno dei più importanti writers locali, fondando anche una famosa crew, DSK. Con il nome di Cakes ha viaggiato attraverso l’Europa e l’America, sviluppando il suo stile fino al 3-D Graffiti. A seguito di queste esperienze, con il nome di Point realizza installazioni con delle lettere dalle forme astratte che posiziona nelle strade o che appende lungo i muri, alla ricerca di dimensioni sempre maggiori. Queste opere, anche se lontane tecnicamente dai graffiti, lo conducono ad un livello superiore di astrazione delle forme. Dal 2007 esplora infatti le infinite sfumature della pittura astratta su tela, esprimendo il proprio linguaggio attraverso un perfetto equilibrio tra compressione delle forme e minimalismo, capace di generare dei sorprendenti effetti di profondità e dinamismo.